Stava tornando a casa per assistere l'anziana madre quando è stata brutalmente aggredita da uno sconosciuto. La donna, Iris Setti, roveretana di 61 anni, dopo essere stata scaraventata a terra nel parco Nikolajewka, a due passi dal centro storico della città della Quercia, è stata brutalmente picchiata fino a perdere coscienza. L'aggressore non si è fermato nemmeno quando la donna inerme non poteva più difendersi e si è allontanato soltanto quando alcuni residenti dei palazzi che si affacciano sul parco si sono accorti di quello che stava accadendo.
L'assassino è stato fermato poco dopo dai carabinieri, medicato al pronto soccorso per le ferite riportate durante l'aggressione, nella notte è stato già condotto in carcere.
Si tratta della stessa persona che un anno fa aggredì passanti e carabinieri sempre a Rovereto. Un episodio che aveva destato molta impressione perché il giovane extracomunitario sembrava in preda ad un vero e proprio raptus di follia.
Intanto dopo l'omicidio ci si interroga: quello che è successo poteva essere evitato? Qui sotto il servizio di Davide Sighele, con le immagini di Giovanni Motter e il montaggio di Davide Della Corte