Non è stato il lupo né un cane. A mordere Albert Stockner, l'uomo di 73 anni di Velturno morto per ipotermia il 19 febbraio a Pinzago è stata una volpe. L'atteso esito dell'esame del Dna del laboratorio di genetica animale di San Michele è arrivato solo sabato mattina (24 febbraio). Nei giorni scorsi si era ipotizzato che i morsi fossero di un lupo e che fossero la causa della morte. A causare la morte di Stockner sarebbe invece stata l'ipotermia.
Il comunicato del centro ricerca spiega che sono stati analizzati cinque campioni prelevati dagli indumenti, che “sono compatibili con la specie Vulpes vulpes (volpe)”.
Il ritrovamento
Albert Stockner, 73enne di Velturno, è stato ritrovato da alcuni escursionisti in un campo a Pinzago, nei pressi di Bressanone. Quando è stato ritrovato era in stato di ipotermia a causa della notte passata al freddo; sul corpo ferite da morso al collo, all'addome e alle braccia. Morsi compatibili con quelli di un lupo o di un grosso cane.
La Forestale ha prelevato un campione biologico dalle ferite dell'anziano.
Domenica 18 febbraio, nel pomeriggio, l'ultimo avvistamento di Stockner alla fermata dell'autobus di Castello di Velturno, in val d'Isarco. In serata era scattato l'allarme ed erano iniziate le ricerche dei vigili del fuoco, soccorso alpino e forze dell'ordine. La mattina di lunedì 19 il ritrovamento, e il trasporto in elicottero all'ospedale di Bolzano in condizioni critiche. Stockner è morto poco dopo nel reparto di rianimazione.