Si accendono i fuochi del Sacro Cuore: decine di chiamate ai pompieri
La nostra photo gallery dei Fuochi del Sacro Cuore da varie località del Trentino
Si è ripetuta anche in Trentino, nella terza domenica dopo Pentecoste, l'usanza dei falò del Sacro Cuore. E la prima conseguenza sono state le decine di telefonate arrivate al centralino dei Vigili del fuoco da parte di cittadini preoccupati per il moltiplicarsi degli incendi su monti e colline.
Fortunatamente non di roghi si trattava, ma del ripetersi di un'antichissima tradizione rinnovata in età napoleonica, quando nel 1796 la Dieta tirolese, per scongiurare un'invasione delle truppe francesi, si affidò appunto al Sacro Cuore di Gesù. E sorprendentemente le truppe tirolesi vinsero su quelle di Napoleone e in segno di ringraziamento sui pendii dei monti vennero accesi numerosi fuochi.
La tradizione si ripete ancora oggi in molte comunità del Trentino Alto Adige.
In molte comunità, propri per evitare il rischio incendi data la siccità di questo periodo, il fuoco è stato sostituito da luci a led.
Fortunatamente non di roghi si trattava, ma del ripetersi di un'antichissima tradizione rinnovata in età napoleonica, quando nel 1796 la Dieta tirolese, per scongiurare un'invasione delle truppe francesi, si affidò appunto al Sacro Cuore di Gesù. E sorprendentemente le truppe tirolesi vinsero su quelle di Napoleone e in segno di ringraziamento sui pendii dei monti vennero accesi numerosi fuochi.
La tradizione si ripete ancora oggi in molte comunità del Trentino Alto Adige.
In molte comunità, propri per evitare il rischio incendi data la siccità di questo periodo, il fuoco è stato sostituito da luci a led.