Marmolada. La sofferenza dei ghiacciai trentini
Abbiamo seguito sulla Regina delle Dolomiti i glaciologi di Meteotrentino nei rilievi di fine estate. Anche quest’anno i ghiacciai alpini hanno perso, a seconda della zona e della quota, dal metro e mezzo ai due metri di spessore
Si conclude un’estate molto calda: a 2550 metri la temperatura è stata di 3 gradi sopra la media degli ultimi settanta anni.
Dal Duemila ad oggi i ghiacciai trentini hanno perso mediamente 25 metri di spessore.
Una riduzione drammatica come nel caso del ghiacciaio del Careser: dal 2003 al 2015 si è dimezzato come superficie passando da 2,83 a 1,39 chilometri quadrati e ha perso il 40% del suo volume.
L’aspettativa di vita di queste riserve d’acqua dolce oscilla dai 20 ai 40 anni.
Dal Duemila ad oggi i ghiacciai trentini hanno perso mediamente 25 metri di spessore.
Una riduzione drammatica come nel caso del ghiacciaio del Careser: dal 2003 al 2015 si è dimezzato come superficie passando da 2,83 a 1,39 chilometri quadrati e ha perso il 40% del suo volume.
L’aspettativa di vita di queste riserve d’acqua dolce oscilla dai 20 ai 40 anni.