In Trentino Marco Calamai, il coach filosofo che aiuta i disabili

L'obiettivo della Fondazione Aquila Basket, che lo ha invitato in Trentino, è di formare giovani tecnici per far giocare assieme persone disabili e normodotate

Cosa c'è di più bello che guardare verso il cielo, anche solo verso un canestro posto a tre metri e zero cinque da terra? Se lo deve essere chiesto Marco Calamai, allenatore di basket, 365 panchine in serie A con laurea in filosofia.

Nel '95 cambiò la sua vita, per insegnare a tirare a quel canestro a 17 ragazzi con difficoltà psichiche: oggi sono un migliaio, nei 30 centri sparsi in tutta Italia. Basket è sport di squadra, basket è inclusione.

L'obiettivo della Fondazione Aquila Basket, che ha invitato in Trentino il coach filosofo, è quello di formare giovani tecnici per far giocare assieme persone disabili e non: fare basket di integrazione, dunque, con il pieno sostegno di associazioni quali Anffas, Cooperativa La Rete e Fondazione per l'autismo.