Translagorai, la Sat rivede il progetto

La presidente Anna Facchini, in partenza per il Nepal, ha anticipato il no di Sat al finanziamento di 150mila euro già stabilito nel bilancio provinciale per i sentieri. Perplessità anche sulla ristrutturazione di Malga Lagorai

La decisione presa su Translagorai dal consiglio centrale Sat non poteva aspettare: domani la presidente Anna Facchini, ed una parte del direttivo voleranno verso il Nepal per seguire un progetto solidale.
Alla Provincia quindi Sat risponde subito ed unanime un "no grazie" a quei 150mila euro già stanziati in bilancio per la sistemazione di tratti di sentiero. Dopo l'alluvione ci sono altre priorità, questa la motivazione anticipata da Anna Facchini. 
Una cifra prevista nell'accordo di programma, in base ad una diretta convenzione fra Sat e Provincia, proprio per la sentieristica ma la Sat ha deciso di fare un passo indietro. Un modo forse per sfilarsi dal suo ruolo principale rispetto a Translagorai, in attesa magari di una possibile riformulazione del progetto, con maggiori garanzie.
Garanzie che in qualità di osservatrice Sat chiede anche per altre due questioni contenute in una lettera inviata a tutti gli enti coinvolti quindi Magnifica Comunità di Fiemme, il parco, i comuni. 
La prima riguarda Malga Lagorai per la quale si parlava di realizzare un bivacco attrezzato non un rifugio con ristorante e terrazza, la seconda, un potenziamento delle telecomunicazoni sul sentiero sul quale le chiamate di emeregnza sono già garantite