La Val di Fiemme si riscalda con gli scarti del legname

La filiera dei biocombustibili produce a Cavalese 9 milioni di kW/ora elettrici e 40 di kW/ora termici. Facendo risparmiare tre milioni e mezzo di litri di gasolio

Energia pulita grazie ai biocombustibili. Energia sostenibile che piace all'ambiente si sono detti, già vent'anni fa, a Cavalese, in Val di Fiemme dove, dal 1999, è in funzione l'impianto di teleriscaldamento a biomassa legnosa che serve la cittadina di 4mila abitanti:
Dalla segheria della Magnifica Comunità, proprietaria del patrimonio boschivo della Valle fin dal 1111,  arrivano gli scarti che vengono trasformati in biocombustibile.
E negli ultimi anni per alimentare i moderni sistemi di riscaldamento si utilizza sempre più il pellet, piccoli cilindri di legno della lunghezza di pochi centimetri, ottenuti all'essiccazione della segatura.