Rovereto. La conquista della luna 50 anni dopo

S'intitola "La Luna. E poi?" l'esposizione del Museo civico della Città della Quercia che chiuderà il 21 luglio 2019, a 50 anni esatti dall'allunaggio

Vivere l'esperienza dello sbarco sulla Luna, camminare nello spazio, osservare il modello della sonda russa Soyuz. Le missioni Apollo, il programma statunistense che portò allo sbarco sulla luna, la corsa allo spazio, la rivalità con l'Unione Sovietica, l'allunaggio - le immagini d'archivio e le celebri parole di John Kennedy nel servizio video -. E oltre: per capire gli orizzonti che l'umanità ha in serbo per il proprio futuro. 

E' la mostra "La luna, e poi?", aperta al Museo civico di Rovereto fino al 21 luglio 2019, quando saranno 50 anni esatti dal giorno in cui, nel 1969, un piede umano calcò il suolo lunare.
La Luna raccontata sì come obiettivo, ma anche come base per nuovi orizzonti, quelli attuali: le stazioni spaziali, Marte, il Sistema solare.

C'è modello da 5 metri della Sojuz, la sonda russa che porta gli astronauti alla stazione spaziale internazionale; si possono osservare i piani di volo degli astronauti. E poi, la possibilità di vivere in virtuale l'emozione della prima passeggiata spaziale, grazie a dei visori 3D.
Un'iniziativa sostenuta anche dall'Agenzia spaziale italiana che apre il Museo civico di Rovereto al pubblico in modo nuovo, dedicandosi nello specifico alla scienza.