Gli adolescenti trentini: iperconnessi, ma legati alle tradizioni

Un'indagine dell'istituto Toniolo di Milano e dell'Iprase rivela come si percepiscono i giovani della generazione Z, quelli nati dopo il 2000

Il campione è significativo, coinvolge 1600 giovani tra i 14 ed i 18 anni, adolescenti che si definiscono felici ed iperconnessi, 3 su 4 usa i social, il 15 per cento è sempre connesso alla rete giorno e notte. 
Se per gli adulti l'utilizzo costante di smartphone e device vari è un'alienazione dai rapporti sociali per la generaizone Z è invece un modo più schietto e diretto per comunicare ed intrattenere relazioni sentimentali. 
Mediamente i ragazzi trentini sono più felici delle altre regioni del nord Italia, soltanto uno su quattro fuma ma in provincia si beve di più che altrove, già dai 15 anni. 
Un elemento che resiste al cambiamento è quello della fedeltà alle tradizioni decisamente più alta della media, per l'assessore Mirko Bisesti un dato interessante. 
Tra i Zeta trentini emerge invece un sentimento religioso più basso rispetto alle altre regioni del nord, sulla scuola infine un ragazzo su cinque è incappato in una bocciatura almeno una volta nel proprio percorso di studio.