Trento, guerra alle scritte spray

Comune e Provincia intervengono per porre un freno al degrado urbano dovuto alle bombolette selvagge

Il comune di Trento dichiara guerra alle scritte sui muri.

Forma di degrado urbano a cui l'occhio fa purtroppo l'abitudine, finendo per considerarlo la norma. Ma muri imbiancati e facciate immacolate sono possibili.

Un'intesa con Provincia e Soprintendenza per i Beni Culturali prevede oggi contributi e una procedura semplificata per chiedere l'intervento del Comune.

L'inerzia dei proprietari da un lato e l'impossibilità di intervenire senza autorizzazione sugli edifici privati sono infatti spesso il principale ostacolo. Ora i proprietari degli immobili le cui facciate sono state imbrattate potranno, con una domanda online sul sito del Comune, autorizzare l'intervento di pulizia a spese dell'amministrazione.

E poi c'è il lato della prevenzione, come quella delle telecamere che, secondo l'amministrazione comunale, sta dando i suoi frutti.