Aziende: scambiare idee e informazioni aumenta il fatturato di 30mila euro

A dirlo BNI, l'impresa che organizza gli incontri. Un confronto settimanale di scambio referenze aumenta le possibilità di business

Hanno a disposizione un minuto a testa, seduti attorno a un tavolo, per dire chi sono, di cosa hanno bisogno o proporre un'idea.
Circa 200 imprenditori della Vallagarina hanno aderito alla proposta di BNI, organizzazione mondiale di scambio di informazioni  e referenze fra aziende.
Al primo incontro a Rovereto ne seguiranno altri a cadenza settimanale, alle 7 del mattino per non incidere sugli orari di lavoro. 

E' dimostrato, dice Luca Ferrario Executive Manager di BNI, che lo scambio di referenze aumenta il giro di affari, con un incremento di fatturato medio di 30mila euro all'anno.

Gli imprenditori roveretani, falegnami, grafici, trasportatori, ma anche liberi professionisti, commerciani  e consulenti ci credono e si mettono in gioco.
Mille euro all'anno la quota di adesione a BNI.

In Alto Adige, dove hanno aderito in 200, dice Thomas Höller, nel 2018 si sono scambiate 3800 referenze con un ritorno di fatturato di quattro milioni di euro. 

Gli imprenditori della Vallagarina sono pronti a scommettere; 

ho già avuto dei riscontri dice il grafico, e ottenuto contatti anche fuori regione.