Cento missionari a Rovereto per le tre settimane di "Missione al Popolo"

Saranno ospitati in altrettante famiglie della città i cento missionari ospiti dell'iniziativa del Decanato: in sei parrocchie animazione, riflessioni per ogni età, visite a famiglie, malati e anziani. Con uno sguardo alla società civile

Ridare visibilità alla Chiesa, proporre esempi di impegno nel Vangelo validi per tutta la società civile. All'insegna dello slogan #passaParola.
Ecco in sintesi Missione al Popolo, iniziativa del decanato di Rovereto che torna dopo 50 anni, dal 27 aprile al 19 maggio.

Quello che ci proponiamo - spiega il decano, don Sergio Nicolli - è una rivitalizzazione delle comunità cristiane ,  con l'intento di arrivare a persone alle quali le nostre iniziative non arrivano più

Si comincerà di buon mattino con momenti di animazione davanti alle scuole; e poi gruppi di riflessione suddivisi per età, visite alle famiglie e agli ammalati, feste e concerti. Con discrezione e rispetto, dice don Nicolli, ma con un occhio al mondo laico che  - come la Chiesa - ha bisogno di ricostruire relazioni e buone prassi. Un piccolo successo è già stato raggiunto:

le famiglie che hanno risposto all'appello per accogliere i missionari,  frati suore e laici, sono un centinaio e così le famiglie che sono disponibili ad accogliere altre famiglie nella loro casa per i momenti di confronto  riflessione

Si inizia sabato 27 alle 18, con la Messa inaugurale celebrata alla chiesa della Sacra Famiglia dall'Arcivescovo Tisi.