Futura, Piergiorgio Cattani è presidente

L'assemblea sceglie il nuovo direttivo. Focus sulle suppletive. Con il Patt che chiede di rinunciare al simbolo

Elezioni suppletive nei collegi di Trento e Valsugana al centro dell'assemblea di Futura che elegge il nuovo presidente, Piergiorgio Cattani al posto di Paolo Ghezzi. La vice uscente, Claudia Merighi, spiega: "Chiediamo una scelta che segni la discontinuità, che rimarchi come la coalizione è l'alternativa alla destra".

E' l'idea con cui Futura era nata la scorsa estate. Non a caso parlano, ospiti, esponenti di altri partiti del centrosinistra. Ma i lutti che hanno portato alla spaccatura della coalizione prima delle provinciali non sono ancora rielaborati.

Così quando la segretaria Pd Lucia Maestri evoca l'importanza di una coalizione larga, anche se ciò dovesse comportare, come chiede il Patt, la rinuncia ai simboli di partito, Boato scuote la testa e mormora: "Ai cittadini serve un riferimento sulla scheda elettorale".

Per la vicepresidente Merighi, con ancora solo un mese di campagna davanti. "E' una richiesta di peso, in un momento in cui il Pd per i sondaggi è in risalita ci lascia perplessi".

Le posizioni ufficiali, domenica 14 aprile, al vertice di centro, sinistra e autonomisti. Sul tavolo per il collegio di Trento i nomi di Giulia Merlo e Roberta Baggia. "Importante avere due nomi di donne" commenta Merighi.

Futura punta a chiudere entro 24 ore e insiste su Merlo: un volto giovane e nuovo.