Al Follone di Rovereto gli artigiani se ne vanno per far posto ai parcheggi

Gli stalli ( 140 in superficie e altri 700 interrati ) erano attesi da tempo, in una città dalla viabilità intasata. Il cantiere farà chiudere le ultime officine di quello che dagli anni Sessanta era un vero e proprio distretto artigianale

Ricordo gli artigiani che c'erano qua, più di una ventina di attività fino a pochi anni fa


Ha gli occhi nostalgici Maurizio Potrich, falegname al Follone da 30 anni. Ricorda il tempo in cui su questo piazzale di Rovereto sorgeva un vero e proprio distretto di artigiani. I primi uniti in consorzio, nel 1962. 
Poi venne il tempo delle automobili e della fame di parcheggi. Dal 27 maggio gli stabili che ospitano le ultime officine saranno demoliti per far posto ad altri 140 stalli in superficie, e poi 700 interrati. Le due falegnamerie, il gommista e il meccanico ancora al Follone si trasferiranno altrove, spiega il sindaco Francesco Valduga

A tutti è stata offerta la collocazione alternativa, alcuni l'hanno già individuata con un paio siamo ancora in trattativa ma siamo fiduciosi di portarla a termine

Si libera così ulteriormente uno spazio atteso da tempo per dare sollievo alla mobilità cittadina e facile accesso pedonale al centro storico.  

Il Follone, spiega Valduga,  non sarà solo un parcheggio sopra terra ma avremo la possibilità di aree verdi, di luoghi di incontro e di relazione

In arrivo dunque la riqualificazione coi nuovi parcheggi; in cambio il Follone cede un pezzetto di storia, dice il falegname Potrich

Si chiude così anche un percorso di vita...basta...è finita la storia, bisogna accettare questo percorso ...