Anche le api soffrono il freddo (e c'è chi le nutre con uno sciroppo)

Api a rischio, a causa del maltempo in Trentino. Non escono dagli alveari perché fa freddo, intaccano le scorte, e ora sono gli apicoltori a doverle nutrire

Un inizio di maggio con freddo quasi invernale in diverse regioni d'Italia. E anche le api appaiono disorientate dagli sbalzi del clima: le temperature inferiori ai 12 gradi le bloccano infatti nelle arnie, dove sono costrette a consumare il miele per sopravvivere. Così gli apicoltori si sono attrezzati: c'è chi, come accade in Trentino, le nutre con uno sciroppo, in attesa del ritorno del caldo.

Intanto, la produzione di miele è stata inferiore anche dell'80% nel fondovalle. E la stagione del raccolto si fa sempre più breve, non durerà oltre la metà di luglio. Un problema che nel lungo periodo potrebbe avere effetti su tutta l'agricoltura: senza le api, le colture faticherebbero a svilupparsi.