A scuola di legalità. Per non dimenticare la strage di Capaci

Sono trascorsi 27 anni dall'assassinio di Falcone. La Nave della Legalità con a bordo 1500 studenti - anche dal Trentino - è giunta a Palermo. Iniziative anche a Trento organizzate dall'Associazione nazionale magistrati

Era il 23 maggio 1992, la strage di Capaci, una delle pagine più buie della storia d'Italia. Un ricordo tremendamente vivo nella memoria del Paese. Ma perché quel sacrificio non sia vano, perché la lotta alle mafie, alla corruzione sia - o meglio diventi - la bussola della nostra vita civile, l'Associazione Nazionale Magistrati da 10 anni porta gli studenti al Palazzo di Giustizia di Trento. A confrontarsi con i volti e le vite dei magistrati uccisi dalla mafia e dal terrorismo. Il sostituto procuratore Pasquale Profiti.
"Da qui siamo partiti per dare un contatto diretto con la legalità attraverso la simulazione di un processo penale. Un processo simulato relativo allo spaccio di droga in prossimità delle scuole"
120 gli studenti delle medie "Bronzetti" di Trento coinvolti. Come attori c'erano giudici, pm, avvocati, forze dell'ordine e gli stessi studenti nel ruolo di imputati e testimoni. Per comprendere i meccanismi dell'applicazione della legge e la sua complessità, come ha spiegato la giudice Consuelo Pasquali.