Rifugi Alpini, apertura estiva con mai così tanta neve dal 1975

Alla data del venti giugno che da calendario segna l'inizio della stagione estiva de rifugi alpini, sono molti i gestori che per aprire hanno dovuto farsi largo tra vere e proprie muraglie di neve

Sorvolando con l'elicottero, i ghiacciai del Presena e dell'Adamello l'impatto visivo è impressionante: infinite distese bianche dalla parvenza himalajana. A giugno inoltrato a 3000 metri di quota ci sono fino a 8 metri di neve, per la maggior parte si tratta di precipitazioni primaverili, era dal 1975 che dopo la stagione invernale non nevicava in maniera così abbondante. 
Assieme ad Alberto Trenti, responsabile di Meteotrentino, abbiamo fatto un giro in elicottero incontrando Mirko Dezulian, gestore del Rifugio Denza nel ghiacciaio della Presanella (già aperto dai primi di giugno), e Romano Ceschini, gestore del rifugio Ai caduti dell'Adamello (apertura programmata il 20 giugno). Sono 15 i rifugi della Sat oltre i 2500 metri di quota ed il presidente della commissione rifugi Mauro Magnoni plaude proprio l'impegno dei gestori e invita tutti ad andare in montagna per gustare condizioni ambientali davvero eccezionali. Tanta neve che però è destinata a sciogliersi nel giro di un mese e mezzo due al massimo.