L'alba a Col Margherita con "I Suoni delle Dolomiti"

In migliaia alle sei del mattino, a 2500 metri di quota, con Neri Marcorè. Parole e musica di Alessandro Barrico, Mario Brunello e Giovanni Sollima

Sono i primi raggi dell'alba a dare vita al palcoscenico. All'accorciarsi delle ombre prende vita la sagoma dell'attore. E lo spettacolo nasce insieme al nuovo giorno.

Così i Suoni delle Dolomiti hanno toccato il momento forse più emozionante della rassegna, con le parole di Mario Brunello e Alessandro Baricco, pronunciate da Neri Marcorè. E le note di Giovanni Sollima.

l palco naturale a 2500 metri, a Col Margherita, sopra passo San Pellegrino. Musica, guerra, pace e silenzio si intrecciano nel racconto "E intanto si suona": prove di resistenza umana contro la barbarie della guerra tratte dal diario di Alessandro Silvestri, soldato e organista fatto prigioniero sul fronte di Brentonico durante la prima guerra mondiale.