Ambientalisti e allevatori a confronto: come convivere con i carnivori?

Sulla convivenza coi grandi carnivori si cerca una soluzione condivisa, ma la strada è in salita

La buona volontà c'è, ma la quadra è tra le più difficili da trovare. Nella sede della Cia, Confederazione degli agricoltori che conta in Trentino 3000 associati fra contadini, allevatori e apicoltori, si è svolto un confronto con gli ambientalisti per condividere proposte di convivenza con lupi, orsi, ma anche ungulati e corvidi. Per il presidente di Cia , Paolo Calovi ci vuole buon senso

Un esempio anche nella società civile umana: ci sono dei soggetti che non sanno vivere in comunità e vengono isolati

Ma l'orso fa l'orso, risponde Adriano Pellegrini, presidente Eppa. Sono gli umani a dover cambiare, non lasciando cibo in giro e mettendo al riparo il bestiame. Sulle Maddalene ci sono orsi e lupi, dice l'ambientalista eppure

Finora nessuna opera di recinzione e difesa è stata effettuata, pur in presenza di contributo pubblico

Il contributo non copre tutto, risponde Cristiano Zambotti, apicoltore di Fiavè, che di recinti ne ha ben dodici. Gli costano tremilacinquecento euro all'anno per non parlare dell'impegno per l'installazione e  manutenzione.

I recinti funzionano, noi non siamo contro l'orso. Dico solo che il progetto orso è un progetto di tutti  ma il carico di questo lavoro non dovrebbe ricadere solo su un soggetto, vale a dire sull'apicoltore . Va condiviso, come spese e come impegno