Archeologia a Sopramonte, vicino Trento. Scoperto un cimitero

Gruppi di studenti e ricercatori al monastero di Sant'Anna per la Summer School in Antropologia fisica. Presenti delegazioni da Padova agli Stati Uniti. La conferma ai dubbi degli storici: il sito nel Medioevo era anche un cimitero

"Come archeologi abbiamo effettuato alcuni sondaggi negli anni scorsi per verificare la presenza del monastero che ora hanno dato esito positivo..." In epoca medievale, Sant'Anna ospitava non solo un Monastero, ma anche un cimitero. Lo conferma Nicoletta Pisu, della Soprintendenza trentina ai beni archeologici, al termine della Summer School in Antropologia fisica svolta a Sopramonte. 

Coinvolti diversi team di studenti e ricercatori, che vanno da Padova agli Stati Uniti con una rappresentativa della Appalachian State University del North Carolina. L'archeologo Luca Bezzi di Arc Team sottolinea: "È una struttura tombale con sepoltura singola in cassa lignea con tanto di chiodi e tracce di legno conservato nella matrice de legno anche delle fibre d'oro probabilmente dal legno che si è decomposto".

E dalla storia si passa alla genetica: dai resti ossei si studierà infatti il DNA delle popolazioni locali dal tredicesimo secolo. Nicola Carrara università di Padova: "Siamo intorno ai 40-45 anni, maschio lo stiamo ricomponendo su questo tappeto. Riusciremo a capire chi erano, come vivevano, quanto vivevano".

E i più interessati alla Sopramonte di ieri sono proprio gli abitanti di oggi, come Mattia Segatta, tra i primi a credere nelle potenzialità del sito: "E' un qualcosa che la gente ha nel cuore - dice - una sorta di riscatto sociale e soprattutto culturale".