Il Cagliari a Pejo, agli ordini del trentino Rolando Maran
Cinquant’anni fa lo storico scudetto con Gigi Riva. I rossoblu al lavoro a Pejo con l’allenatore di Trento e nuovi stimoli per un campionato che si preannuncia speciale: sarà infatti la stagione del centenario
Cinquant'anni fa lo storico scudetto con Gigi Riva. Basterebbe questa ricorrenza a rendere il prossimo campionato diverso dagli altri. Ma sarà anche quello del centenario della fondazione del Cagliari Calcio.
Le basi della nuova stagione si gettano a Peio, dove i rossoblu sono in ritiro per la quarta estate consecutiva. Al timone c'è sempre Rolando Maran, trentino doc. "La stragrande maggioranza delle squadre scelgono ancora il Tentino e questo a me fa piacere. Ci sono le condizioni ideali per preparare una stagione"
Due allenamenti al giorno e varie amichevoli in programma. Il 24 luglio a Trento, test contro il Chievo Verona. Insomma, si fanno ripartire le gambe, ma qualcuno, come il bomber Leonardo Pavoletti - 16 gol la scorsa stagione su 32 partite - pensa anche alla Nazionale. "Si parte da qui, qui è il fulcro del lavoro stagionale. Se si parte bene si è già a metà dell'opera"
Sugli spalti, turisti e tifosi osservano i propri beniamini. Per qualcuno è la prima volta in Trentino, altri sono habituè. Tutti, gettano un ponte ideale tra le Alpi e la Sardegna. "Mandiamo le foto a Cagliari o in Ogliastra - dicono - dove si raggiungono le temperature di 35 e 36 gradi, qui è ossigeno puro".
Le basi della nuova stagione si gettano a Peio, dove i rossoblu sono in ritiro per la quarta estate consecutiva. Al timone c'è sempre Rolando Maran, trentino doc. "La stragrande maggioranza delle squadre scelgono ancora il Tentino e questo a me fa piacere. Ci sono le condizioni ideali per preparare una stagione"
Due allenamenti al giorno e varie amichevoli in programma. Il 24 luglio a Trento, test contro il Chievo Verona. Insomma, si fanno ripartire le gambe, ma qualcuno, come il bomber Leonardo Pavoletti - 16 gol la scorsa stagione su 32 partite - pensa anche alla Nazionale. "Si parte da qui, qui è il fulcro del lavoro stagionale. Se si parte bene si è già a metà dell'opera"
Sugli spalti, turisti e tifosi osservano i propri beniamini. Per qualcuno è la prima volta in Trentino, altri sono habituè. Tutti, gettano un ponte ideale tra le Alpi e la Sardegna. "Mandiamo le foto a Cagliari o in Ogliastra - dicono - dove si raggiungono le temperature di 35 e 36 gradi, qui è ossigeno puro".