Le orme dell'orso in località Pianizza, alle pendici della Marzola
Impronte di orso nel fango. Le hanno trovate in mattinata alcuni escursionisti vicino alla pizzeria Rosalpina
M49 si aggira ancora sulla Marzola, questa volta sul versante ovest della montagna, a poche centinaia di metri dal Casteller e dal recinto dove era fuggito.
Su una strada di campagna, nel fango sono ben visibili le caratteristiche impronte del plantigrado. Siamo nei pressi della pizzeria Rosalpina, in località Pianizza, il locale gestito dalla famiglia dell'ex campione di ciclismo Mariano Piccoli. I proprietari verso le 6.30 hanno sentito rumoreggiare gli animali da cortile. Poco più tardi un escursionista ha notato le impronte.
Gli esperti della forestale confermano che quelle orme sono proprio di un orso, con tutta evidenza è M49, che dal momento della sua rocambolesca fuga dal Casteller, e dopo essere diventato una sorta di star internazionale, si aggira sempre sulla Marzola, la montagna che domina Trento da est. I suoi passaggi erano stati notati anche sul versante della Valsugana, vicino al lago di Caldonazzo.
Su una strada di campagna, nel fango sono ben visibili le caratteristiche impronte del plantigrado. Siamo nei pressi della pizzeria Rosalpina, in località Pianizza, il locale gestito dalla famiglia dell'ex campione di ciclismo Mariano Piccoli. I proprietari verso le 6.30 hanno sentito rumoreggiare gli animali da cortile. Poco più tardi un escursionista ha notato le impronte.
Gli esperti della forestale confermano che quelle orme sono proprio di un orso, con tutta evidenza è M49, che dal momento della sua rocambolesca fuga dal Casteller, e dopo essere diventato una sorta di star internazionale, si aggira sempre sulla Marzola, la montagna che domina Trento da est. I suoi passaggi erano stati notati anche sul versante della Valsugana, vicino al lago di Caldonazzo.