Andreas Hofer, pronto un itinerario in Trentino sull'eroe tirolese
Provincia di Trento, Museo storico del Trentino e Museum Passeier hanno firmato l'atto di nascita di un progetto divulgativo sulla figura di Andreas Hofer. Dodici le località coinvolte nel primo obiettivo: l'installazione di pannelli interattivi
A Cles e Ballino imparò l'italiano, ad Ala trascorse l'ultima notte. Andreas Hofer in Trentino non fu di passaggio. Si svolsero qui alcune tappe fondamentali del suo percorso.
Con la firma tra Provincia, Fondazione museo storico del Trentino e Museum Passeier, comincia la riscoperta del combattente tirolese nei luoghi che lo ospitarono, a cavallo tra 18esimo e 19esimo secolo. Si colma così un ritardo per quello che è un riferimento identitario, dice Maurizio Fugatti: "Per un senso di storia di cultura e anche di identità. Hofer e gli Schutzen ci ricordano chi siamo da dove veniamo e le nostre radici"
"1809, luoghi della memoria. Sulle tracce di Andreas Hofer" è il titolo del progetto targato Euregio, ma promosso dal Trentino, che vede i due poli museali in cabina di regia. Primo obiettivo, l'installazione di pannelli interattivi per ripercorrere i passi dell'oste che sfidò Napoleone. Giuseppe Ferrandi, Museo storico del Trentino: "Individuare i luoghi della memoria hoferiani e raccontarne il rapporto con la comunità e la complessità degli eventi contribuisce a rielaborare".
Saranno dodici le località interessate. Soddisfatto il comandante degli Schutzen trentini Enzo Cestari: "Ho cercato di coinvolgere le istituzioni museali perchè solo così si dà una patente di neutralità e ufficialità a un progetto che non vogio sia di parte, perché Hofer ha combattuto per tutti".
Con la firma tra Provincia, Fondazione museo storico del Trentino e Museum Passeier, comincia la riscoperta del combattente tirolese nei luoghi che lo ospitarono, a cavallo tra 18esimo e 19esimo secolo. Si colma così un ritardo per quello che è un riferimento identitario, dice Maurizio Fugatti: "Per un senso di storia di cultura e anche di identità. Hofer e gli Schutzen ci ricordano chi siamo da dove veniamo e le nostre radici"
"1809, luoghi della memoria. Sulle tracce di Andreas Hofer" è il titolo del progetto targato Euregio, ma promosso dal Trentino, che vede i due poli museali in cabina di regia. Primo obiettivo, l'installazione di pannelli interattivi per ripercorrere i passi dell'oste che sfidò Napoleone. Giuseppe Ferrandi, Museo storico del Trentino: "Individuare i luoghi della memoria hoferiani e raccontarne il rapporto con la comunità e la complessità degli eventi contribuisce a rielaborare".
Saranno dodici le località interessate. Soddisfatto il comandante degli Schutzen trentini Enzo Cestari: "Ho cercato di coinvolgere le istituzioni museali perchè solo così si dà una patente di neutralità e ufficialità a un progetto che non vogio sia di parte, perché Hofer ha combattuto per tutti".