Dolomiti di Brenta: manutenzione sulla ferrata delle Bocchette centrali

Dal 20 settembre lavori per sostituire il cavo di acciaio fra il Campanil Basso e la Vedretta degli Sfulmini

La via delle Bocchette centrali, sulle Dolomiti di Brenta, ha bisogno di manutenzione: nuovi cavi di acciaio e nuovi ancoraggi. La Sat fa sapere che la via ferrata probabilmente più celebre delle Dolomiti (segnavia O305C) verrà chiusa dal 20 settembre, quando ormai la stagione escursionistica in quota sarà al termine. Lavori anche sulla “Oliva Detassis”, segnavia O396.
Realizzati tra il 1936 ed il 1968, i tracciati delle due ferrate hanno uno sviluppo complessivo di 4.040 metri e sono attrezzate con funi per circa 950 metri.
La guida alpina Franco Nicolini, gestore del rifugio Pedrotti, ricorda che quel cavo sulle Bocchette lo aveva cambiato 35 anni fa assieme al compianto Felice Spellini, ed ora è tempo di posarne uno nuovo.
Lo scorso anno era stato rinnovato il tratto fra la Bocca di Brenta e il Campanil Basso. Ora tocca al settore che arriva alla Vedretta degli Sfulmini, in vista del Rifugio Alimonta.

La conclusione dei lavori è legata alla situazione meteo: probabilmente serviranno un paio di settimane. 
La SAT prevede che se i lavori dovessero procedere senza imprevisti, confidando in un autunno clemente, rimarrebbe poi da terminare solo la parte più in quota delle Bocchette Alte (segnavia O305A). La Commissione Sentieri della  SAT conta che entro l’autunno 2020 tutti i frequentatori delle guglie dolomitiche del Brenta potranno disporre di una rete di sentieri attrezzati e vie ferrate completamente rinnovate secondo i più elevati protocolli di sicurezza e con i più moderni materiali.