Il ricordo di Castiglioni, signore dell'alpinismo e "Giusto tra le nazioni"

Figlio di una ricca famiglia milanese, nacque a Ruffré in Trentino nel 1908 e morì a soli 35 anni mentre tentava di rientrare in Italia dalla Svizzera dove era prigioniero per il suo impegno partigiano. Memorabili le sue vie sulle Dolomiti

Una storia finita troppo presto e riscoperta forse troppo tardi, soltanto nei primi anni '90, quella di Ettore Castiglioni, giusto tra le nazioni, morto di stenti a soli 35 anni tra i ghiacci mentre tentava di rientrare in Italia dalla svizzera è una storia che sconfina dall'alpinismo all'impegno civile come partigiano.
Una figura ricordata con commozione in alta Val di Non, perché il grande alpinista, figlio della buona borghesia milanese era nato proprio da queste parti, a Ruffré.
Negli anni trenta aprì molte vie nelle Dolomiti, memorabili le sue imprese sul Brenta con Bruno Detassis, e sulla Marmolada