A Sanzeno, sulle tracce dei Reti

A Sanzeno, in alta val di Non, si trova il Museo Retico. Un percorso espositivo che parte dalla preistoria ed arriva all'epoca romana costruito con reperti archeologici locali e che nel 2018 ha avuto più di seimila visitatori

Sanzeno dal 550 al 16 avanti Cristo è stata uno dei più importanti centri politico, commerciale e religioso Reti. Molti i ritrovamenti che testimoniano la presenza di questa cultura che ha interessato tutto il Tirolo storico.
Un popolo citato da Plinio, Strabone, Livio ma con dei tratti misteriosi che riusciamo a riconoscere attraverso le testimonianze archeologiche del V I secolo avanti Cristo.
Testimonianza peculiare  di questa cultura sono le grandi chiavi  in ferro o bronzo con un significato simbolico religioso;  nella sala "Sanzeno antica" si può osservarne il funzionamento.
Nella sala sono presenti ricostruzioni della tipologia di casa retica ed è anche possibile ammirare  la ricostruzione del Karnyx, il corno da guerra celtico, terrorizzava i nemici con i suoi suoni lugubri.
 Fino ad ottobre una proposta originale di mostra diffusa che parte dal museo e arriva alla casa De Gentili: I manufatti  dei Reti dialogano con il ferro dei Zanoni. Luciano e Ivan , padre e figlio, artisti di Caldes conosciuti per la lavorazione artistica del ferro.