Il Bazar dei libri è tornato in piazza Fiera

Per sei giorni, fino al 22 settembre, la grande libreria temporanea, piena di titoli di autori locali o di argomenti legati al Trentino Alto Adige, alla montagna, alle tradizioni

Sono una decina gli editori, tutti locali, rappresentati nel bazar dei libri, una libreria temporanea che resterà aperta fino al 22 settembre, in piazza Fiera, a Trento. Allo stesso tempo è anche un mercatino delle offerte e vetrina di una produzione tutta locale.

L'editoria trentina gode di buona salute, grazie al nocciolo duro di lettori che tiene la regione in testa alla classifica nazionale di quelle in cui si legge di più, ma anche a fenomeni imprevedibili, come il flop degli e-book, per anni costantemente vicini a un boom che non c'è mai stato.

A beneficiarne, dice Pino Loperfido, direttore editoriale della Curcu Genovese (Gruppo Athesia), sono i cari vecchi libri di carta che resistono e anzi crescono.

La tecnologia torna  invece prepotentemente in aiuto, soprattutto dei piccoli editori: se fino a qualche anno fa aveva senso pubblicare un libro se la tiratura iniziale era di almeno 1.500 copie (con relativo investimento-rischio), oggi non è più così. Con la stampa digitale, aggiunge Loperfido, si può partire con tirature minime e poi stampare in base alle richieste del mercato.