Cavi e slackline: quel pericolo mortale in quota per aerei e elicotteri
Parla il comandante del nucleo elicotteri di Trento Piergiorgio Rosati: "un rischio che va conosciuto e prevenuto"
I cavi tesi in quota sono un pericolo mortale per gli equipaggi di aerei e elicotteri. Prendendo spunto dall'episodio occorso il 15 settembre sul Gruppo di Brenta (qui i particolari) ne parla in questa intervista il comandante del nucleo elicotteri di Trento Piergiorgio Rosati, che coordina gli equipaggi impegnati quotidianamente in numerosi soccorsi aerei.
Racconta altri particolari sulla vicenda e dei soccorsi portati ad alpinisti proprio in quella zona. Rivela che rischi analoghi sono stati corsi anche nel gruppo del Lagorai e ricorda gli incidenti mortali accaduti all'estero.
Rosati invita gli sportivi che usano le slackline in alta quota a considerare le conseguenze e a segnalare tempestivamente la loro presenza. Infine ringrazia i carabinieri per l'efficienza nelle indagini dopo la segnalazione di una linea posizionata fra Campanil Basso e Campanil Alto sul Brenta.
Racconta altri particolari sulla vicenda e dei soccorsi portati ad alpinisti proprio in quella zona. Rivela che rischi analoghi sono stati corsi anche nel gruppo del Lagorai e ricorda gli incidenti mortali accaduti all'estero.
Rosati invita gli sportivi che usano le slackline in alta quota a considerare le conseguenze e a segnalare tempestivamente la loro presenza. Infine ringrazia i carabinieri per l'efficienza nelle indagini dopo la segnalazione di una linea posizionata fra Campanil Basso e Campanil Alto sul Brenta.