Torna la borsa del turismo montano, clientela sempre più esigente

Appuntamenti fra Trento e Rovereto dal 24 al 27 settembre, per l'edizione numero 20. Il coordinatore Franceschini: "Turisti più informati, cercano esperienze vere e non scenari di cartapesta". Focus anche sull'affollamento in alta quota

"In questi vent'anni, il turismo è cambiato molto, perché è cambiato il turista, che si informa di più, anche prima di partire, ed è più accorto". A dirlo, Alessandro Franceschini, coordinatore scientifico della Borsa del Turismo Montano, che torna da martedì 24 settembre per la sua edizione numero 20, fra Trento e Rovereto.

Quest'anno si parlerà di "turismi" al plurale, per dare l'idea che sia l'offerta a doversi adeguare alla domanda: "Anche per questo - ha sottolineato Franceschini - non bisogna proporre scenari di cartapesta ma esperienze autentiche".

Per raggiungere l'obiettivo, alla Borsa promossa dalla Confesercenti del Trentino, si discuterà soprattutto di come unire sforzi e idee di un sistema spesso frammentato. Di come "fare rete", insomma. Gli incontri sono in programma fino a venerdì 27.

Al Muse, giovedì, si discuterà anche di un problema particolare: il sovraffollamento dei turisti d'alta quota.