Si torna a pagare sui mezzi di Trentino Trasporti

Numeri ai minimi termini per il trasporto pubblico della Provincia di Trento nella prima settimana (quella dal 4 maggio) di ripristino del servizio, spiega il dirigente del Servizio Trasporti Pubblici della Provincia Autonoma di Trento, Roberto Andreatta (nel video l'intervista integrale andata in onda in Buongiorno Regione):

Sono saliti a bordo ogni giorno dai 15 ai 20 mila passeggeri. Siamo al 20% dei passeggeri che registravamo in una giornata ordinaria ante covid.

Da oggi (lunedì 11 maggio) il servizio torna a pagamento: 1 euro e 20 per la corsa urbana; 2 euro qualunque tratta extraurbana. Si sale a bordo solo muniti di biglietto, abbonamento, o carta scalare da 11 euro (10 euro di ricarica e 1 euro per il costo della carta):

Le carte precaricate si possono acquistare in biglietteria, ma anche nelle famiglie cooperative di paese per le località che non hanno biglietteria. Valgono 10 euro, e ogni volta che l'utente sale a bordo si vede detratti i due euro per qualunque tratta extraurbana

A bordo si sale naturalmente solo indossando la mascherina; per rispettare il distanziamento i posti a sedere sono ridotti a un terzo. Ma ora è il momento di guardare alla riapertura delle scuole. In tempi normali, durante il periodo scolastico i 380 mezzi di Trentino Trasporti in strada ogni mattina, sono occupati al 66% da studenti. Numeri che non saranno riproponibili. Le soluzioni allo studio secondo Andreatta: 

Da una parte bisognerà fare il possibile per mantenere come modalità ordinaria gran parte dei lavoratori in smart working; d'altra parte si dovrà fare in modo che la scuola superiore acceda al sistema scolastico in modo diverso,  in modo turnario. Non su turni, ma alcune classi in alcuni giorni, altre in altri, oppure si dovrà pensare a classi dimezzate come il Ministero dell'istruzione sta già anticipando.