Carli vuole diventare sindaco: "A Trento serve una rinascita"
Parte la campagna elettorale di Rinascimento Trento. L'alleanza è con Agire, Dc e Udc e pezzi di centrodestra che non riconoscono Baracetti
Luogo non casuale, Piazza Venezia, sotto il monumento ad Alcide Degasperi: si presenta ufficialmente qui Marcello Carli alla città e inizia la sua corsa per la poltrona di sindaco di Trento. Candidatura che spariglia la sua: nasce certamente da una parte del centrodestra, ma vuole stare fuori dagli schieramenti tradizionali, che lui dice "di sinistra e di destra".
Dice di essere sceso in campo perché dopo il Coronavirus, dopo il lockdown, dopo la chiusura delle attività e delle vite dei Trentini, c'è bisogno di una proposta differente, di una rinascita della città. Non a caso la sua lista si chiama Rinascimento Trento e, per ora, nella coalizione ha aggregato Agire di Claudio Cia, Dc e Udc, pezzi del centrodestra che non si riconoscono nell'alleanza attorno a Baracetti.
Dice di essere sceso in campo perché dopo il Coronavirus, dopo il lockdown, dopo la chiusura delle attività e delle vite dei Trentini, c'è bisogno di una proposta differente, di una rinascita della città. Non a caso la sua lista si chiama Rinascimento Trento e, per ora, nella coalizione ha aggregato Agire di Claudio Cia, Dc e Udc, pezzi del centrodestra che non si riconoscono nell'alleanza attorno a Baracetti.