Raccolta a rischio in Trentino per la quarantena della manodopera rumena

Per la raccolta delle mele e la vendemmia sono attesi in trentino 12.000 lavoratori, tra loro più di 8000 sono rumeni e rischiano di non arrivare per l'obbligo di quarantena preventiva. Coldiretti chiede la riattivazione dei voucher

La raccolta delle mele, varietà gala, partirà tra poco più di dieci giorni, in due mesi sono attesi circa 12.000 i lavoratori, oltre 8000 arriveranno dalla Romania, saranno impegnati nelle campagne trentine. La stagione pare propizia, foriera di un'ottima annata ma l'ordinanza del ministro speranza che impone la quarantena ai cittadini che provengono dalla Romania, per il presidente di Coldiretti del Trentino Gianluca Barbacovi, rischia di impedire raccolta e vendemmia. 
Un indotto da centinaia di milioni di euro, insieme alla provincia di Trento, Coldiretti ha attivato una trattativa col governo per evitare i 14 giorni di isolamento in casa ai lavoratori. 
Qualora la quarantena non fosse evitabile, con le liste di lavoratori stilate dai sindacati comunque insufficienti per soddisfare la richiesta, l'unico paracadute possibile per reclutare manodopera locale sarebbe la riattivazione dei voucher in agricoltura