Il TAR dice stop all'uccisione dell'orsa JJ4

Esultano gli ambientalisti e il ministro Costa. Fugatti replica: se non vogliono abbatterla ma solo catturarla ci dicano dove metterla

Gli ambientalisti esultano: una giornata storica dice il WWF. Il TAR per ora dice no all'uccisione di JJ4, l'orsa che 20 giorni fa aveva ferito padre e figlio nei boschi del monte Peller in Trentino.
Il Tribunale amministrativo di Trento accoglie la sospensiva dell'ordinanza di abbattimento del presidente Maurizio Fugatti. 
Meglio approfondire la questione dicono i giudici, perché ci sono provvedimenti alternativi all'abbattimento, come la reclusione. L'udienza di merito si terrà il 30 luglio.
Il ministro Sergio Costa, che aveva annunciato un ulteriore ricorso al TAR, ringrazia gli ambientalisti e ribadisce l'impegno a salvare l'orsa.
A Trento il presidente della provincia autonoma Maurizio Fugatti ribadisce: "troppi 100 orsi in Trentino e alcuni troppo pericolosi per le persone: il problema va affrontato. Disposti anche a mettere in cattività l'animale, ma il ministro ci dica dove custodirlo".
Non si interrompe intanto la ricerca di JJ4, dunque i tentativi di cattura per prelevare il DNA e mettere il radiocollare all'orsa, in attesa che il suo destino venga definito. Un'operazione che potrebbe durare molti mesi.

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