​Concluso il restauro dei rinascimentali "Tre Portoni" a Trento

E' uno dei monumenti caratteristici della città. Intervento da ventimila euro finanziato dai fondi di Art Bonus

IL RESTAURO
Conclusi i lavori, si tolgono i ponteggi attorno ai Tre Portoni in via S. Croce a Trento, uno dei monumenti più caratteristici della città.
Il portale, realizzato a metà del '500, fungeva da ingresso monumentale al viale che porta al Palazzo delle Albere. Nel restauro appena concluso sono state pulite le superfici di pietra, rimossa la vegetazione infestante e riempiti i giunti di malta. Infine sulle superfici è stato steso del protettivo finale.
L'importo per i lavori di restauro del manufatto è di 20mila euro, raccolti con il  finanziamento Art Bonus (che prevede un credito di imposta, del 65% dell'importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano)
LA STORIA DEI TRE PORTONI
Il manufatto dei Tre Portoni è un bene di proprietà comunale tutelato dai Beni culturali e del paesaggio. Indicava l'accesso monumentale a palazzo delle Albere, residenza suburbana dei Madruzzo che si raggiungeva percorrendo fino al suo termine l'antico viale costeggiato da pioppi. La realizzazione del portale è collocabile nell'epoca successiva alla costruzione del palazzo delle Albere (1530) e dei lavori di costruzione che proseguirono intorno al 1550 su commissione di Cristoforo Madruzzo, prima dell'inizio del Concilio di Trento. Oggi il portale introduce in via Madruzzo e poi attraversando l'area del cimitero e utilizzando il sottopasso pedonale della ferrovia porta ancora al palazzo delle Albere e all'omonimo quartiere che ospita il Muse.