Tamponi, Ferro: "Siate responsabili, rischiamo una seconda ondata"

Obbligatori per chi rientri dopo il 13 agosto da Grecia, Spagna, Malta, Croazia. L'Azienda sanitaria: "Conta come ci si comporta in vacanza e nei confronti degli altri, soprattutto dei soggetti più a rischio, al ritorno"

"La protezione sulla popolazione è assente, solo il 3-4% dei trentini ha avuto il Covid"

Si appella alla responsabilità dei vacanzieri, il dottor Ferro, direttore del Dipartimento Prevenzione dell'Azienda sanitaria trentina. Si teme un'ondata di ritorno, pericolosa soprattutto in vista del momento dell'apertura delle scuole, quando il contagio dovrà essere al minimo. 
Chi torni da Spagna, Croazia, Malta e Grecia dunque deve prenotarsi sul sito aziendale Apss e fare tampone. Fino ad allora è in isolamento fiduciario a casa. 

Vale per chi è rientrato dal 13 agosto. L'Azienda sanitaria ha già ricevuto oltre 500 richieste ma molti erano rientrati prima e per loro non è necessario. 
Il tampone viene eseguito in un paio di giorni. Però precisa Ferro, i tempi del contagio non sono immediati

"Quando ritorni dall'estero,  per un periodo ben oltre quello del tampone, fino a 7-9 giorni potresti avere sintomi quindi non è detto che il tampone negativo significhi che non si è contagiosi"

Dunque attenzione e distanze soprattutto verso anziani e immunodepressi sono fondamentali. Come il comportamento tenuto in ferie, anche per chi vada in Paesi diversi dai 4 dell'ordinanza, per evitare una seconda ondata. Le agenzie di viaggio propongono alternative a chi abbia già prenotato. Spostare la partenza senza spese o cambiare destinazione. Ad esempio andando verso il Sud Italia.