Covid o influenza? "Bambini a casa da scuola anche con il raffreddore"

"Vaccinare i piccoli contro l'influenza per togliere i dubbi". La rappresentante dei pediatri all'Ordine dei Medici di Trento, Lorena Filippi, invita le famiglie a rimanere vigili anche in caso di sintomi blandi: "E bisogna proteggere i nonni"

Come distinguere i sintomi dell'influenza da quelli del Covid?

La riapertura delle scuole e l'autunno alle porte mettono in allarme genitori e famiglie. Le infezioni respiratorie del periodo, favorita dalla vicinanza tra alunni, potrebbe generare difficoltà nelle diagnosi. "E per il Covid l'unica certezza rimane il tampone", spiega la pediatra Lorena Filippi.

"Sappiamo che per molti genitori è difficile per i problemi di lavoro,  ma è necessario che i figli restino a casa - aggiunge la pediatra - ì anche in caso di sintomi lievi. per fortuna i bambini si ammalano poco o niente, ma per gli anziani può essere molto pericoloso."

"Ben venga lo smartworking, ben vengano le baby-sitter ma tuteliamo i nonni. Ricordiamoci che siamo ancora in pandemia ed è compito di tutti adottare i comportamenti adeguati".


C'è poi la campagna vaccinale in corso per l'influenza stagionale: "La vaccinazione dei bambini consentirebbe di eliminare dalle possibili cause di malanni quelle tipiche del periodo per concentrarsi sui possibili casi da Covid", conclude la dottoressa.