La "via trentina" aiuta, ma per bar e ristoranti rimane un periodo nero

La possibilità per bar e ristoranti trentini di prolungare l'apertura fino alle 20.00 ed alle 22.00 è accolta con favore dagli esercenti che però temono l'effetto "paura" sui clienti ed anche un ricorso del governo contro l'ordinanza di Fugatti

La linea morbida voluta da Fugatti è sicuramente un toccasana, ma per baristi e ristoratori abbassare le serrande alle 20.00 ed alle 22.00 è un aiuto in mezzo ad un salasso difficile da sopportare. Il problema dicono in coro gli esercenti è che nella gente sembra essersi insediata la paura di mangiare fuori casa
Eppure tutti adottano con attenzione le misure anti contagio, igienizzazione, mascherine e distanziamento; in più a preoccupare baristi e ristoratori è il fatto che  sull'ordinanza di Fugatti incombe anche una contestazione di legittimità mossa dal governo centrale che fa vivere tutti nell'incertezza