"Tree Time", gli alberi e l'arte contemporanea al Muse

Dal Museo nazionale della montagna di Torino a Trento. La mostra "Tree Time" è stata inaugurata al Muse arricchita da una sezione sugli effetti di Vaia. In caso di chiusure per Covid il materiale sarà disponibile online su un catalogo multimediale

E' il tempo degli alberi al Muse di Trento. Pitture, sculture, performance sonore, video installazioni. L'arte contemporanea irrompe nel museo delle scienze. E riscrive col proprio linguaggio il rapporto tra l'uomo e i giganti fragili che ricoprono il 30% della superficie terrestre. Quest'opera è del gardenese Aron Demetz.

E' una scultura realizzata con legno di sequoia. E' un lavoro che trovavo davvero emblematico per rappresentare l'appartenenza dell'uomo al mondo vegetale

20 autori, un ecosistema artistico creato con docenti e ricercatori per fornire al pubblico suggestioni e, insieme, informazioni scientifiche. Sulla loro autonomia energetica, sulle architetture cooperative delle foreste. E poi c'è Vaia. La distruzione e la successiva aggressione dei parassiti.

Giusy Pirrotta dialogando con un ricercatore della Fondazione Mach ha cercato di tradurre in forma artistica, immagini, oggetti sculturei gli attacchi degli agenti patogeni"

Artisti e a volte attivisti come la performer Cecylia Malik. Ogni giorno per 365 giorni si è arrampicata su un albero diverso a Cracovia. E si è fatta fotografare. Era il 2008. A distanza di 10 anni quasi la metà di quegli alberi è stata abbattuta. Il progresso. 
Eppure, insiste il curatore Andrea Lerda, una sensibilità nuova sta emergendo.

Gli alberi saranno fondamentali per progettare le città del futuro