Passo Lavazè e passo Oclini: scialpinisti multati per sconfinamento

Passare da Alto Adige a Trentino non è premesso neppure sugli sci se non ci sono comprovati motivi. Preoccupati i commercianti della zona. "La nostra clientela principale arriva da Bolzano, con quella da Trento non vivremmo"

Le norme contro il contagio da Covid19 non permettono attualmente di spostarsi da una provincia all'altra. E sulle zone di confine fra Trentino e Alto Adige possono sorgere dei problemi. 
E' il caso di quattro ragazzi altoatesini che alcuni giorni fa stavano praticando sci alpinismo: volevano raggiungere il Corno Nero ma sono stati fermati dai carabinieri e multati in prossimità di Lavazé (che è in Trentino). Avevano infatti sorpassato il confine altoatesino violando le ordinanze provinciali. 

I commercianti della zona sono preoccupati, come ci spiega Milena Monsorno, proprietaria di un ristorante a passo Lavazé: "Questo significherebbe la chiusura per noi, perché il nostro cliente principale viene proprio dalla provincia di Bolzano, con Trento non viviamo più di tanto poiché è più distante anche se nella stessa provincia".

Certo è che fino a quando le due Province non troveranno un accordo e affronteranno questo problema, chi oltrepassa il confine rischia una multa che dai 400 ai 3000 euro, spiega il vicedirettore delle guardie forestali, Renato Sascor.