Zona arancione, le regole in Trentino. Stop allo sci in tutta Italia

Da domani, nuovi limiti per il Trentino. Oggi il ministro Speranza ha bloccato l'apertura delle piste sino ai 5 marzo

Ultima ora:  Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021

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Ultimo pranzo con i ristoranti aperti, in deroga per San Valentino. D'ora in poi, solo asporto, consegna a domicilio e divieto di consumazione fuori dai locali.
Altra deroga per la scuola con la didattica che continua in presenza e resta al 50% per le scuole superiori.

Per le visite a parenti e amici, fa fede il decreto ministeriale: sono possibili una volta al giorno, in due persone, purché nel comune di residenza. Solo dai comuni con meno di 5mila abitanti si può andare a trovare qualcuno fuori, purché non nel capoluogo. 
Dal comune si può uscire, oltre che per comprovati motivi di salute o di lavoro, per recarsi a fare la spesa o presso attività non sospese qualora nel proprio comune o in uno vicino non ci sia quel servizio o non convenga economicamente, con autocertificazione, così come per andare nella chiesa che si frequenta d'abitudine.

Ci si può invece sempre spostare senza giustificazione da qualsiasi comune, entro 30 km, per l'attività sportiva individuale, come lo sci di fondo, non così per quella motoria come le passeggiate.

In auto, salvo congiunti, si viaggia in mascherina, guidatore davanti e massimo due passeggeri dietro.

Resta ovviamente il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Negozi aperti, salvo al week end nei centri commerciali dove aprono solo alimentari farmacie ed edicole e tabaccai

Chiuse le piste da sci e chiusi i musei. Con l'inedita Maddalena del Caravaggio appena giunta al Mart e per ora sotto chiave, nell'attesa della riapertura.