Mediocredito, è ufficiale: Masera presidente. Tutti i nomi del nuovo Cda

All'assemblea dei soci presenti sia Fugatti che Kompatscher. "Obiettivo politico rafforzare la vocazione territoriale dell'istituto". Addio a Cassa centrale Banca. Ma Simoni (Cooperazione) non si sente convitato di pietra: "Vogliamo essere partecipi"

La rivoluzione di Mediocredito è compiuta. O forse è solo all'inizio.

Con la presentazione del 76esimo esercizio, l'assemblea dei soci ha ratificato il nuovo Cda con la nomina a presidente di Rainer Masera.

Saluta dunque Franco Senesi: "Un bilancio che sicuramente è quello di una banca in salute dai conti in ordine - rivendica - per una prosecuzione dell'impegno a servizio dell'economia regionale".

Nel patto di sindacato, sempre più determinante il ruolo della Provincia di Trento. "Credo si aprano scenari importanti a livello provinciale e regionale - sottolinea il presidente Maurizio Fugatti - con l'istituto di credito come richiesto da più parti e dal mondo imprenditoriale che deve essere sempre più attento al territorio trentino e alla sua vocazione imprenditoriale".

Con la dipartita di Cassa Centrale Banca, esce di scena il credito cooperativo. Ma non è una resa, spiega il presidente Roberto Simoni: "Siamo qua per essere in qualche modo partecipi - rivela - con la speranza di essere anche protagonisti per il futuro di questo ente importantissimo per le comunità trentine".

Con la vicepresidenza di Hanspeter Felder, continua invece l'impegno delle Casse Raiffeisen a fianco della Provincia di Bolzano: "Abbiamo un obiettivo condiviso - spiega il presidente Kompatscher - la creazione di un istituto territoriale con un forte radicamento sul territorio. Abbiamo posto questo obiettivo politico come soci e poi starà agli organi sociali dare attuazione a questo indirizzo".
 

Questi i nomi del nuovo Cda di Mediocredito 

Rainer Masera (presidente), Hanspeter Felder (vicepresidente), Paul Gasser, Cristiana Angeli, Zenone Giacomuzzi, Katrin Teutsch, Alessandro Lunelli, Robert Zampieri, Markus Reichhalter, Stefano Mengoni, Marisa Zeni.