Aspettando il Tram che verrà. Trento traccia la mobilità del futuro

Non ancora un progetto, ma una suggestione della linea tranviaria che potrebbe collegare Gardolo al centro storico di Trento, sull'asse di via del Brennero ma non prima del 2026

Il capolinea a Nord sarà a Spini, con un parcheggio di interscambio collegato ai grandi progetti ferroviari che cambieranno la città anche con i fondi del Recovery Plan. Priorità è diminuire l'ingresso delle auto in città, fatti i parcheggi, il tram dovrebbe ricucire la periferia Nord con il Centro di Trento quando sarà pronta la nuova circonvallazione ferroviaria sotto la collina Est, dunque non prima del 2026. 
Il dettaglio del progetto del tram non c'è però ancora: è solo una bozza, una linea disegnata lungo il percorso che il Comune di Trento vuole rigenerare. Si parte dall'idea di due binari, un tracciato di circa 7 chilometri e una ventina di fermate. Dopo Gardolo, dove il Comune di Trento ha presentato la sua idea alla Circoscrizione, il tram dovrebbe servire centri commerciali, scuole, uffici di via del Brennero, arteria trafficatissima, luogo di passaggio che il progetto dovrebbe migliorare almeno dal punto di vista estetico oltre che - si spera - da quello funzionale.
 A meno che, il progetto definitivo, non segua un'altra suggestione della campagna elettorale: prolungare i binari fino a Trento Sud.