Pandemia, i volontari Lilt sempre al fianco dei pazienti oncologici

Sono numerosi i servizi che la Lega per la lotta contro i tumori mette a disposizione gratuitamente dei malati e dei loro familiari

200 volontari, 25 professionisti e una segreteria efficiente. E' la squadra della Lilt trentina che in questi lunghi mesi di emergenza sanitaria ha rimodulato ma non ha mai fatto venire meno i servizi destinati ai pazienti oncologici e ai loro familiari, servizi che da quando il trend dei contagi Covid è in discesa, sono ripresi a pieno ritmo.

La Lega per la lotta contro i tumori è stata ancora una volta una spalla fondamentale per la sanità locale - dice Valentina Cereghini, direttore Lilt - fino a poco fa provata e rallentata dai contraccolpi del coronavirus.

L'insorgenza e il percorso di cura di un tumore è dirompente, stravolge la quotidianità, fa perdere i punti di riferimento. Lorenzo Gios, psicologo/pscicoterapeuta della Lilt locale, sottolinea che il Covid ha accentuato il senso di fatica, di solitudine, di incertezza dei pazienti oncologici, molti dei quali hanno sviluppato anche un'altra paura, per certi versi paradossale, quella di entrare in ospedale.

L'invito principale dunque che il dottor Gios rivolge ai malati di tumore e ai loro familiari è quello di non aver timore di chiedere aiuto.