Moto, al Museo dell'Aeronautica di Trento la mostra sulle 'Capriolo'

In vetrina gli otto modelli di motocicletta trentina che hanno fatto epoca tra il 1951 e il 1962. L'allestimento, dal titolo 'Dalle ali alle ruote', sarà visitabile fino a fine anno

Otto modelli che hanno segnato un'epoca. Per il Trentino e gli appassionati. Un'epopea durata 11 anni. E' quella della motocicletta 'Capriolo', fiore all'occhiello dell'azienda trentina AeroCaproni

La mostra 'Dalle ali alle ruote', inaugurata al Museo dell'aeronautica di Trento e aperta fino a fine anno, ne segue la parabola. Curata da Fondazione Museo storico del Trentino e Registro Storico Capriolo, racconta i momenti più significativi.

Le origini, nel '51, quando il patron Gianni Caproni, senza più commesse aeronautiche, sceglie di realizzare moto. Alberto Ianes, curatore storico della mostra, spiega: "La parte dei motori veniva prodotta negli stabilimenti di Arco, mentre telaio e assemblaggio finale avvenivano nei reparti produttivi di Gardolo".

I primi successi sportivi. Le difficoltà economiche. La cessione dell'azienda , nel 57', poco prima della morte di Caproni. La parentesi della società 'Aeromere'. Poi il declino. Padrino d'eccezione dell'allestimento l'ex-pilota motociclistico Marco Melandri, che non ha nascosto il proprio desiderio di fare un giro con qualcuno dei pezzi d'epoca ancora in circolazione.

Nel '98, alcuni collezionisti hanno fondato il 'Registro storico Capriolo'. Il loro motoraduno torna dopo lo stop del 2020 causa pandemia. Appuntamento domenica 27 giugno, partenza da Massone d'Arco.