Nasce la portineria de la Paix, esperimento di welfare di prossimità

Iniziativa di un gruppo di associazioni, offerti servizi per tutti, dagli anziani alle famiglie con bambini

Rigenerare la città dal basso promuovendo il decoro, servizi a chilometro zero, momenti culturali e formazione.

E' ambizioso il progetto 'Portineria de la Paix', lanciato dall'omonimo Café, in Passaggio Teatro Osele. Non solo ricezione pacchi e custodia chiavi, spiega Francesca, la portinaia, tra i servizi ci saranno anche tra gli altri il dog sitting o l'innaffiamento delle piante a domicilio. A breve, anche campi estivi per le famiglie con bambini.

Finanziato da Ministero del Lavoro e Provincia autonoma di Trento, il progetto prende spunto da un'iniziativa nata 6 anni fa a Parigi e diffusa in varie città europee e italiane.

Dall'alfabetizzazione Internet per anziani alle istruzioni anti-spreco di cibo per chi abita da solo. Un esperimento di welfare di prossimità portato avanti da APS Dulcamara in collaborazione con La Chichera, Arci provinciale, Associazione culturale Alchemica, Libreria Due Punti e Comune di Trento.

"Questa è la città che vogliamo", ha sottolineato il Sindaco, Franco Ianeselli, intervenuto alla presentazione del progetto.

E dall'11 giugno a fine estate arriva 'Tutti giù in cortile', 14 appuntamenti per riflettere su tematiche ambientali e civiche, senza dimenticare la cultura.