Cinema a impatto zero nel silenzio dei boschi trentini e sotto le stelle

Ad Andalo si è proiettato un film di animazione tratto da un racconto di Dino Buzzati. La rassegna va avanti fino a domenica otto agosto

Davide, un trentenne roveretano, da una dozzina di anni gira il mondo con la compagna e due figli piccoli per proiettare, soprattutto nelle aree più povere e remote del pianeta, i film del suo cinema solare a impatto zero. Ma in questi giorni il camion di “Cinema du desert” - che funziona con le batterie solari - è approdato tra i boschi del Trentino. Dall’Africa alle Dolomiti.

Il bosco e i piccoli borghi di montagna sono la cornice di questa rassegna, con 14 pellicole a “impatto 0”, promossa dal Parco Naturale Adamello Brenta e a cura di Impact Hub Trentino.
 
Vedere questi film è una esperienza unica. Si deve raggiungere a piedi la località della proiezione, armarsi di giacche a vento per difendersi dal freddo della sera, sedersi sul plaid, inforcare le cuffie e immergersi nella natura che ti circonda. “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, un titolo quanto mai attinente a un territorio dove da qualche anno si è tornati a convivere con gli orsi.

Cinema a impatto zero - nel silenzio dei boschi e dei villaggi delle Dolomiti - fino a domenica 8 agosto.