Statale del Caffaro: demoliti 4500 metri cubi di roccia. Il video

Si è svolta come da programmi la demolizione controllata della roccia pericolante sulla statale del Caffaro che sarà riaperta lunedì 29 novembre

L'intervento si è svolto nel comune di Comano Terme: circa 4.500 metri cubi di roccia sono stati fatti esplodere per consolidare e riprofilare il versante roccioso a monte della strada.
Dopo l'esplosione (nella giornata di sabato 27 novembre) la bonifica della zona e quindi (anche nel corso della notte fra sabato e domenica) la rimozione del materiale finito sulla strada. L'intensione è anche quella di ampliare la sede stradale, per migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione con riferimento in particolare al transito di autobus, autotreni ed autoarticolati.
La strada statale 237 del Caffaro rimarrà chiusa al traffico (nel tratto tra la località Ponte dei Servi e la galleria Balandin) fino al 29 novembre (salvo imprevisti). Il traffico tra le Giudicarie Esteriori (Ponte Arche) e la valle dei Laghi è deviato attraverso la SS 421 (Ponte Arche - Passo Ballino, Riva del Garda) e la SS 45 bis, mentre per il collegamento con Trento e la val d’Adige può essere utilizzata l’alternativa della SS 421 attraverso l’Altopiano della Paganella e Mezzolombardo.
Per raggiungere Trento e l'A22 - Autostrada del Brennero - dall'alta val Rendena (Madonna di Campiglio e Pinzolo) e viceversa è disponibile anche l'itinerario alternativo attraverso la val di Sole e la val di Non, percorrendo la SS 42 e la SS 43, mentre per il collegamento della valle del Chiese con Trento e l'A22 può essere utilizzata anche l'alternativa della SS 240 attraverso la val di Ledro.