"Tracce nella nebbia", Passerini racconta cento storie di testimoni

Al Vigilianum di Trento la presentazione del libro dell'ex consigliere provinciale e presidente del Punto d'Incontro

I testimoni raccontati nel libro di Vincenzo Passerini "Tracce nella nebbia" hanno fatto la loro prima comparsa sul quotidiano Trentino, durante il lockdown. Ora sono diventati 100: ognuno con le sue storie, ma legati da un unico messaggio.

"Li lega la libertà di coscienza, il non arrendersi alle situazioni di oppressione, di ingiustizia, magari di malattia - ha spiegato Passerini - e il cercare di rispondere con la responsabilità, a volte anche a costo della vita".

Tracce nella nebbia, scrive il direttore dell'Espresso Marco Damilano che ha curato la prefazione del libro, segnali nel buio che mostrano la strada da percorrere: da Ilaria Alpi ad Antonino Caponnetto, da Rita Levi Montalcini a Martin Luther King, da Sophie Scholl a Gino Fasoli, medico morto di Covid-19

Ma c'è anche molto Trentino fra le storie raccontate: quella di don Dante Clauser, di Agitu Ideo Gudeta, dei partigiani Manci, Ora e Veglia