Mario Raffaelli eletto segretario di "Azione"

Il partito al primo congresso provinciale: per vincere nel 2023 il tempo stringe, serve un volto giovane e nuovo

Un anno di tempo per trovare la quadra su un volto nuovo, giovane ma credibile all'interno del centro sinistra autonomista, per le provinciali del 2023
A dare il via al conto alla rovescia è Azione, oggi riunita nel primo congresso provinciale. 
Una partenza formale - seppur virtuale - dopo due anni di lavoro e il fresco accordo con "+ Europa" di Alexander Schuster
Unico candidato alla segreteria, il promotore del movimento Mario Raffaelli che, tra le priorità, chiede di rilanciare l'idea di Regione come soggetto a vocazione europea, e di intervenire sui rapporti tra Provincia e Comuni. 
Per le elezioni, c'è un errore assolutamente da non ripetere: ovvero quello di pensare che basti mandare a casa questa giusta per tornare al giorno prima. "Bisogna davvero innovare", ha detto Raffaelli, che parla del suo ruolo come di un "segretario di transizione". 
Il faro da seguire per approdare a piazza Dante è quindi il modello usato per la scelta del sindaco di Trento, Franco Ianeselli, presente anche lui al congresso. 
Mentre il consigliere provinciale Ugo Rossi è fiducioso di poter contare sul PATT, suo ex partito, come alleato: "Sempre che decida di essere protagonisti di un'autonomia positiva e non al traino della Lega che è l'antitesi dell'autonomia".