Centro Musica a Trento, un progetto per l'imprenditoria musicale e sociale

Ogni anno il Centro seguirà una decina di artisti under-35 nello sviluppo e promozione del loro progetto musicale e sociale. Il neo-direttore (confermato) Frizzera: "Puntiamo a rafforzare le collaborazioni con Conservatorio e altre associazioni"

Everything can change: tutto può cambiare. Non è solo il titolo di un brano - scritto e suonato dal neo-confermato direttore del Centro Musica di Trento, Lorenzo Frizzera, durante il lancio delle nuove iniziative in rampa di lancio nella struttura. Ma anche il suo auspicio, dopo due anni difficili, con un calo dell'80% degli utenti, effetto inevitabile della pandemia sulle attività di musica dal vivo e sugli spettacoli.

Negli ultimi giorni, le quattro sale prova e la grande sala da concerto presenti nella sede dello Studentato di San Bartolomeo, stanno tornando a riempirsi di band e musicisti. L'associazione Updoo, che gestirà il Centro anche per i prossimi cinque anni, promette di organizzare serate musicali 'a tema' più volte a settimana. Confermato l'accesso gratuito a tutti i servizi per gli iscritti fino a 21 anni.

Continuerà la collaborazione con le orchestre jazz e pop del Conservatorio 'Bonporti'. E insieme a Fondazione De Marchi e Cooperativa Archè verrà portato avanti un progetto per il recupero della dispersione scolastica

Tra le novità più interessanti, l'attenzione specifica che sarà rivolta alla produzione musicale, attraverso LIMES, un Laboratorio d'Imprenditorialità Musicale e Sociale che ogni anno selezionerà una decina di artisti fino ai 35 anni e li seguirà nello sviluppo del proprio progetto

E' lo stesso Frizzera a delinearne lo scopo: "Fare della musica un mestiere, che non sia necessariamente quello di diventare una pop-star internazionale. Ma vorremmo insegnare a usare la musica nel suo valore, per la comunità, per gli individui e per la società".